Raffaele Vrenna ricorre al Collegio di garanzia dello Sport contro l'inibizione Figc
Il Collegio di garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso presentato da Raffaele Vrenna contro la Federazione italiana giuoco calcio (Figc) per l'annullamento/revoca della decisione della Corte sportiva di appello nazionale comunicata il 9 febbraio scorso. La notizia è stata resa nota dal Coni sul sito ufficiale del comitato.
La Corte aveva infatti respinto il reclamo promosso dal dg e, per l'effetto, era stata confermata la decisione del Giudice sportivo della Lega italiana calcio professionistico (Lega Pro) in data 12 dicembre 2023, con la quale è stata inflitta, a carico di Vrenna, la sanzione dell'inibizione fino al 12 giugno 2024.
La vicenda trae origine dalla condotta tenuta da Vrenna durante i minuti finali del primo tempo della gara Crotone-Juve Stabia, tenutasi presso lo Stadio "Scida" di Crotone, in data 9 dicembre 2023, e valida per il Campionato nazionale di Serie C, Girone C.
Il ricorrente, Raffaele Vrenna, adesso chiede al Collegio di garanzia, in accoglimento del ricorso: in via principale, di annullare/revocare la decisione della Corte sportiva di appello nazionale e, per l'effetto, di annullare la sanzione dell'inibizione comminata nei suoi confronti; in via subordinata, di annullare/revocare la decisione della Corte sportiva di appello nazionale e, per l'effetto, di rimettere gli atti alla Corte sportiva d'appello nazionale Figc per rinnovare l'esame di merito in diversa composizione.