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Sabato, 30 Settembre 2023

SPORT NEWS

rari nantes esultanza spogliatoiMETAL CARPENTERIA RARI NANTES CROTONE   10
ETNA WATER POLO CATANIA                                             2

Crotone: Conti M, Namar G (2), Amatruda A (2), Arcuri V, Bezic R (4), Ciligot B, Candigliota G, Morrone P, Spadafora R (1), Manna G, Latanza F (1), Cavallaro M. Allenatore: Arcuri Francesco.

Catania: Presenti P, Scamporrino C, Ferlito Matteo (1), Di Giacomo M, Scollo T, Riolo R (1), Ferlito Marco, Galli E, Ianto A. Allenatore: Mantesana Manlio

Arbitro: Francesco Barbera di Cosenza

 

La Metal Carpenteria Crotone stravince la prima partita in casa della stagione, imponendosi sugli avversari con un 10-2 che lascia poco spazio ai commenti. Alla vigilia però la gara si presentava come un impegno complicato: la Water Polo Catania veniva a Crotone con l'intento di dare battaglia. Il Catania veniva dalla vittoria nella prima giornata di campionato e soprattutto con innesti importanti in rosa rispetto alla squadra già forte dello scorso anno. Ed è per questo che nel corso della settimana mister Arcuri aveva chiesto ai suoi ragazzi concentrazione e studio dell'avversario. Fin dai primi minuti di gara è stato infatti un grande Crotone, soprattutto in difesa. Il Primo tempo finito 3-0, in gol Amatruda, Bezic e Namar. La storia si ripete nel secondo tempo, durante il quale il Crotone deve fare i conti anche con le fulminee ripartenze degli avversari, ma continua a dominare la gara chiudendo la frazione di gioco con il risultato di 4-1. Nel terzo tempo i crotonesi tirano un po' il freno, forti di un ampio margine di vantaggio sugli ospiti, e così si chiude sul parziale di 1-1. L'ultimo tempo finisce invece 3-, con la squadra di Arcuri che si impone definitivamente su un avversario che rimane comunque tra i più forti del campionato. Nel complesso quella disputata oggi nella piscina olimpionica di Crotone è stata una partita maschia e molto nuotata che ha visto i padroni di casa reggere il ritmo di un avversario veloce e molto preparato fisicamente. La prossima settimana il campionato si ferma e la Metal arriva alla sosta con 6 punti fatti e pochissimi gol pres soprattutto grazie ad uno strepito Conti, portiere sempre pronto sulle parate anche più difficili. "Ci aspettavamo una partita complicata - ha raccontato alla fine mister Arcuri - l'avevamo preparata con attenzione perché loro pressano molto e prediligono un gioco che punta sul nuoto e sulla velocità. Sono comunque soddisfatto perché abbiamo difeso bene, ma dobbiamo ancora lavorare molto perché possiamo fare di più in attacco. Adesso dobbiamo continuare ad impegnarci e abbiamo due settimane per migliorarci prima di tornare in vasca".

 

 

 

 

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rari nantes 2017 squadraPerde la prima gara in trasferta la Rari Nantes auditore che sabato scorso è stata impegnata, a Salerno, sul campo della Basilicata Nuoto 2000. E’ stata una sconfitta fortemente condizionata dalle decisioni arbitrali perché la squadra di mister Arcuri, al termine del match, ha registrato la bellezza di 18+2 rigori contro e ben 5 espulsioni, di cui una danni del migliore in acqua dei biancazzurri: Troccola. Andando a vedere nel dettaglio la gara il Crotone era partito bene nel primo tempo, molto combattuto da entrambe le parti, ma finito comunque 2-0 in favore dei padroni di casa. Il volto della partita è cambiato nel secondo tempo quando l’arbitro ha espulso con cartellino rosso il crotonese Troccola per proteste. La squadra ha accusato il colpo, segnando il primo punto del match praticamente solo nel finale di parziale. Nel terzo tempo il Crotone ha provato a riprendere in mano la gara, mettendo in difficoltà l’avversario in più occasioni e chiudendo il parziale con il risultato di 1-3. Purtroppo però l’impegno dei ragazzi di mister Arcuri non è bastato perché il finale di gara ha visto nuovamente i padroni di casa tornare in vantaggio e portare a casa il risultato.«Non dobbiamo considerare la conduzione arbitrale – ha detto a fine gara il tecnico Arcuri – come l’unica giustificazione per la sconfitta. Possiamo e dobbiamo migliorare: però è anche vero che in trasferta, in questa categoria, succede che gli arbitri siano eccessivamente severi con gli ospiti. Dobbiamo farci le ossa e imparare a difenderci». Il prossimo appuntamento, previsto per sabato 4 febbraio alle 14 nella piscina olimpica di Crotone, vedrà la Rari Nantes Auditore affrontare la squadra più forte del campionato: il Cus UniMe.

 

Tabellino.
Basilicata Nuoto 2000 11
Rari Nantes "auditore" Crotone 6
(2-0; 3-1;1-3; 5-2)

 

Basilicata Nuoto 2000: Lanzetta (1), Di Palma (3), Centanni (1), Fedeli, Bruschini, Cantarella, Sciubba (2), Di Martire G., Zizza (2), Varriale (1), Campese (2), Magliulo, Di Martire F.. All: Urgesi
Rari Nantes: Palermo, Oppido, Amatruda, Arcuri, Troccola (2), Candigliota, Morrone (1), Spadafora, Karacsony (1), Lucanto, Chiodo (2), Fusto, Cavallaro. All: Arcuri

Arbitro: Guarracino di Napoli

 

 

 

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RARI NANTES SINDACO«È stata una cerimonia sobria - riferisce una nota - ma comunque molto emozionante, quella che si è svolta ieri pomeriggio presso la sala consiliare del Comune di Crotone e che ha visto protagonisti gli atleti della Rari Nantes Auditore; atleti che lo scorso anno hanno vinto il campionato tornando in serie B dopo 41 anni. Alla cerimonia, presieduta dal sindaco della città Ugo Pugliese, hanno preso parte l’assessore allo Sport Giuseppe Frisenda, l’assessore alle Attività produttive Sabrina Gentile, il presidente del consorzio Daippo Emilio Ape, il portavoce del sindaco Francesco Vignis che ha moderato l’incontro, il team manager della squadra Vincenzo Foglia e il consigliere comunale Fabiola Marrelli. «La città è molto orgogliosa di voi – ha detto ai ragazzi il sindaco Pugliese – ed è per noi un onore consegnarvi questo meritatissimo premio, anche se simbolico. Voi vi allenate già in una bella piscina, ma così come abbiamo fatto per il calcio cercheremo di migliorare le strutture sportive anche per voi, perché lo sport a Crotone possa crescere sempre di più». «Ho avuto il piacere di essere presidente della Rari Nantes nell’anno del ritorno in serie B – ha poi commentato l’assessore Frisenda – e il mondo del nuoto e della pallanuoto mi appartengono ancora, anche se non ricopro più quel ruolo. Questo risultato raggiunto è importante per la città ma è il frutto di grandissimi sacrifici che i nostri atleti hanno fatto, perché si tratta di persone che al di là dello sport studiano, lavorano e hanno una famiglia. Ecco perché dico loro grazie!». Nel suo intervento Emilio Ape ha invece voluto sottolineare gli unici due aspetti negativi della festa. «Per prima cosa mi dispiace dover ricordare che, sebbene il risultato sia stato raggiunto da questa squadra da diversi mesi, la vecchia amministrazione non si è ricordata di noi, forse troppo distratti dai festeggiamenti per la seria A della squadra di calcio. Ed il secondo aspetto che voglio sottolineare è il fatto che nonostante il successo non siamo riusciti a trovare nessuno che abbia voluto darci una mano a creare una squadra più competitiva. Ci dispiace, ma non ci arrendiamo. Andremo avanti con le nostre forze e con la passione che ci ha sempre contraddistinto». A ricevere il riconoscimento della meritata vittoria del campionato sono stati:
Francesco Arcuri – allenatore
Vincenzo Arcuri – capitano
Pasquale Oppido
Aldo Pantisano
Francesco Graziano
Carlo Bellone
Raffaele Poerio
Daniele Fusto
Giuseppe Cortese
Riccardo Spadafora
Dionigi Damiano
Felice Greco
Francesco Riganello
Angelo Scorza
Aldo Amatruda
Simone Sibilla
Giuseppe Candigliota
Mario Lucanto
Bruno Ciligot
Mattia Cavallaro
Matteo Chiodo

 

 

 

 

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SERIEA ENTELLASerie B quarantaduesima ed ultima giornata, nonostante il gol del vantaggio di Torromino, il Crotone non arriva primo in classifica perché il Cagliari vince in extremis.

 

Tabellino.

Crotone   1

Entella     0

Marcatori: Torromino 37°

 

CROTONE (3-4-3): Cordaz 7; Yao 7, Claiton 7, Ferrari 7; Di Roberto 7 (40' st Fazzi sv), Sabbione 7, Salzano 7, Modesto 7 (24' st Martella 6.5); Ricci 7,  Torromino 7.5 (28' st Budimir sv), Palladino 8. In panchina: Maniero, Cremonesi, Capezzi, Stoian, Balasa, De Giorgio. Allenatore: Juric 7.5.


VIRTUS ENTELLA (4-3-1-2): Iacobucci 6; Iacoponi 6, Ceccarelli 6, Benedetti 6, Sini 6 (15' st Keita 6); Sestu 6 (28' st Mota Carvalho 6), Troiano 6, Staiti 6; Masucci 6 (1' st Palermo 6); Cutolo 6.5, Di Carmine 6. In panchina: Paroni, Belli, Jadid, Volpe, Lafuente, Puntoriere. Allenatore: Aglietti 6.

ARBITRO: Minelli di Jesi 6

Coll. Marco Avellano (Busto Arsizio) - Enrico Caliari (Legnano).

Quarto giudice: Eugenio Abbattista di Molfetta.

Ammoniti: Ferrari 51°, Sestu 55°, Palermo 71°, Claiton 90°.

Angoli: 6 a 6.

Recupero: 2 e 3 minuti.

Spett. tot 9.000 € 72.106.

 

SERIEA ENTELLA2Il commento.

Il Crotone saluta la serie B dopo dodici campionati (gli ultimi sette di seguito) e dalla prossima settimana in casa pitagorica si parlera' di serie A. Prima pratica da evadere quella del tecnico a proposito della conferma di Juric o di un eventuale divorzio. Nell'attesa di sapere come sara' archiviata la pratica allenatore, l'Ezio Scida continua ad essere teatro di festeggiamenti. Al termine dell'incontro con l'Entella il Crotone, dei fratelli Raffaele e Gianni Vrenna e Salvatore Gualtieri, e' stato premiato dal presidente della Lega di B Andrea Abodi e dal direttore di marketing di ConTe.it Alessandro Castelli come migliore squadra di questo campionato. Tutti gli atleti, i tecnici e la proprieta', sono saliti sul palco allestito al centro del terreno di gioco per ricevere la medaglia. Non avendo il Crotone conquistato il primo posto non ha ricevuto la coppa Ali della Vittoria. Il trofeo sara' consegnato al Cagliari arrivato primo. Quest'ultimo premio, nato nel campionato 2006/2007, e' stato conquistato per la prima volta dalla Juventus di Deschamps. La partita non si annunciava facile, l'Entella per motivi di classifica doveva assolutamente conquistare i 3 punti, il Crotone voleva regalare ai propri tifosi il primo posto. Tra i rossoblu' mancava lo squalificato Barberis sostituito da capitan Claiton. Altra sostituzione quella di Budimir rimpiazzato da Torromino. Fuori anche Balasa al cui posto e' stato spostato Di Roberto. Ospiti senza il difensore Belli e l'esterno Palermo, dentro Iacoponi e Cutolo che rientrava dopo aver scontato la lunga squalifica.

 

SERIEA ENTELLA3Avvio di partita con qualche minuto di ritardo per la bellissima scenografia realizzata in curva sud e tribuna. Il Crotone vuole vincere l'incontro ed i primi qurantacinque minuti sono un monologo rossoblu'. Dal sesto minuto tante le azioni da gol sotto la regia del maestro Palladino che imboccava di continio propri compagni in area avversaria. Il gol arriva al minuto trentasette ralizzato da Torromino dopo aver ricevuto l'assist da Palladino. Il raddoppio poteva concretizzarsi 3 minuti dopo se solo Ricci da dentro l'area non avesse calciato il pallone alto. Prima parte della gara con un Crotone formato capolista come non mai con l'ottimo trio difensivo, il centrocampo ben impostato con Sabbione e Salzano centrali, Di Roberto e Modesto sulle fasce. Il voto piu' alto del primo tempo lo merita il trio d'attacco con gli esterni Palladino, Ricci ed il centrale Torromino autore del gol. Deludente il primo tempo degli ospiti mai in partita tranne qualche assolo dell'ex Cutolo. Troppo poco per una squadra che dovra' disputare i play-off.

 

curvasud entella serieaMister Aglietti vede la sua squadra sbilanciata a centrocampo e, a inizio ripresa, toglie la punta Masucci per fare posto al centrocampista Palermo. Altra sostituzione nel reparto difensivo con l'uscita di Sini e l'ingresso di Keita. Sostituzioni che ravvivano le giocate degli ospiti senza, pero', impensierire il portiee Cordaz. Nel Crotone arriva anche il momento dell'esterno Martella che torna in campo dopo qualche settimana d'assenza per un infortunio e lo fa in sostituzione di Modesto. In campo ci sono anche Budimir per rilevare l'autore del gol, Torromino. Grande festa a fine gara, ma anche un pizzico di rammarico da parte dei tifosi per il mancato traguardo del primo posto del Crotone. Tutto questo ormai e' gia' in archivio. Da domani a Crotone e in Italia si parlera' soltanto della stupenda promozione in zerie A. Tutto il resto e' solo cronaca.

 

 

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festa crotoneVenerdì sera allo stadio Ezio Scida il Crotone dei fratelli Vrenna, di Salvatore Gualtieri e di Ivan Juric sarà premiato dal presidente della Lega B Andrea Abodi e dal direttore marketing di ConTe.it Alessandro Castelli al termine della gara con l'Entella. Il cerimoniale della Lega prevede un palco a centrocampo, sul quale saranno chiamati dallo speaker uno a uno i giocatori, lo staff e la proprietà, con tanto di distribuzione di medaglie e scoppio di effetti scenici. Se sarà primo posto poi ci sarà anche la Coppa Ali della Vittoria, che sempre il presidente Abodi consegnerebbe nelle mani di capitan Claiton Dos Santos. Il Crotone succederebbe così al Carpi, campione in carica, come decima squadra vincitrice di questo premio nato nel 2006/07 e conquistato per la prima volta dalla Juventus di Deschamps.

 

 

 

 

 

 

 

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beppe ursinoQuello tra il Crotone e Juric è un rapporto che, se non totalmente chiuso, è quantomeno agli sgoccioli. Tecnico e società si incontreranno lunedì prossimo per dire una volta per tutte se continuare insieme l'avventura in A, oppure andare ognuno per la propria strada. Oggi, intanto, il tecnico non era presenta in sala stampa per la classica conferenza pre-partita con l’Entella: un match decisivo visto che potrebbe ragalare la vittoria del campionato ai rossoblù, al di là della Serie A già matematicamente conquistata. In sala stampa si è presentanto però il suo staff tecnico per raccogliere gli onori di quanto prodotto anche da parte loro in questo campionato da record del Crotone. L’assenza è stata così giustificata dalla società. Da quanto affermato dal ds Giuseppe Ursino, qualcosa in più si carpisce e non lascia certo intendere che i rapporti siano ottimali in questo momento tra il tecnico e la società. Ieri il presidente Preziosi non ha smentito le voci che parlano di un Juric già sotto contratto per sedere sulla panchina del Genoa, Vrenna subito dopo ha invitato il tecnico croato a ripensarci. Quest’oggi il ds Ursino ha sottolineato che la permanenza di Juric dipenderà «dalle rischieste che il tecnico avanzera' alla società» e che «il tutto verrà definito lunedì prossimo quando ci siederemo con Ivan per chiarire il futuro suo e nostro». «Eventualmente – ha affermato Ursino – porteremo avanti la politica della societa' come fatto anche quando abbiamo ingaggiato Gasperini e Drago». I due tecnici, infatti, tutt'altro che blasonati o di riconosciuta esperienza, provenivano dai settori giovanili della Juventus, il primo, e del Crotone, il secondo. Se cosi sara', significa che il prossimo allenatore del Crotone in A potebbe essere un giovane alla prima esperienza nei campionati professionisti.

 

staff tecnico crotoneSerie B ultima giornata, Crotone-Entella, stadio Ezio Scida venerdi 20 maggio ore 20.30.

Un successo casalingo del Crotone è quanto chiedono i tifosi per salutare nel migliore dei modi la cadetteria, dopo l'avvenuta promozione dei rossoblù nella massima serie. Sarà ancora una volta un incontro impegnativo contro un avversario, l'Entella, che in caso di sconfitta potrebbe uscie dai play-off (se contemporaneamente il Novara, impegnato in casa contro il Modena, conquistera' l'intera posta). Ma piu' che parlare del prossimo appuntamento, in sala stampa, si e' parlato del lavoro svolto dallo staff tecnico (Foto) che ha affiancato mister Juric nel corso della stagione. Un ottimo apporto, anche e soprattutto il loro, sublimato dalla promozione nella massima serie che, quindi, non è arrivata a caso. Bravura professionale quella dei cinque componenti dello staff che poggia su un'ottima impostazione tecnica, condita dall'attaccamento alla maglia dei rossoblu' scesi in campo nel corso delle 42 partite di questo campionato. Il tutto sostenuto dalla serieta' e dalla competenza della societa' rossoblu' che ha permesso ai tecnici di lavorare in tutta tranquillità: il giusto mix vincente. Mimmo Borelli, preparatore atletico, tornava in prima squadra dopo una pausa di qualche anno. E' stato lui l'artefice dell'ottima preparazione atletica evidenziata dai giocatori nel corso della partita e per tutto il campionato. Di lui mister Juric ha affermato che e' tra i migliori tre preparatori d'Italia. Antonio Macrì, preparatore dei portieri, in forza al Crotone da più stagioni, crotonese doc come il preparatore atletico, ha il merito di aver saputo mantenere in forma i vari portieri che ha allenato. Di Cordaz ha affermato che, nonostante la bravura dimostrata, ha ancora margine di miglioramento e questo significa che Cordaz potrebbe essere anche il portiere del prossimo campionato. Lo staff tecnico comprende Ivan Moschella, ex giocatore rossoblù e fra gli artefici della promozione del Crotone in serie C1 nel famoso spareggio contro il Benevento a Lecce. Moschella è, nel corso degli incontri casalinghi, l'osservatore particolare del Crotone. Osserva tutti i movimenti dei giocatori e, tra il primo e secondo tempo, riferisce al tecnico Juric. Stefan Ostojic è l'informatico delle partite ed è arrivato al Crotone insieme a Juric dopo essere stato anche lui a Mantova. Attraverso il computer studia ogni singola giocata degli avversari che il Crotone deve affrontare e ne elabora le contro mosse. Alberto Corradi, allenatore in seconda, arrivato anche lui al Crotone insieme a Juric, completa il quintetto che ha fatto disputare al Crotone questo magnifico campionato. La domanda nasce spontanea: quanti di questi rimarranno a Crotone anche la prossima stagione? Sicuramente Borelli, Macri e Moschella. Per quanto riguarda Juric e coloro che sono arrivati insieme a lui, Corradi e Ostojic, non e' dato sapere giacche' dipende dalla continuita' del rapporto tra Juric e il Crotone.

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