CROTONE Pungiglione oggi è andata a "importunare" Fabio Tomaino, il segretario provinciale della Uil della provincia di Crotone.
Tomaino, ma che succede? È scoppiato il feeling con il sindaco Vincenzo Voce?
«Mah, il sindaco dice? No... Il sindaco responsabilmente, quando può, sostiene quelle che sono le nostre istanze, quando trova il tempo...»
Perché «quando può»? Significa che alcune volte può e altre volte non può?
«Diciamo che noi ci innamoriamo di chi agevola i percorsi di dialogo, soprattutto nei confronti di merito e tante volte di sostegno a quelle che sono le rivendicazioni del territorio, soprattutto l'aspetto sociale».
Su quale argomento avete trovato la sintesi?
«Attualmente non abbiamo trovato una sintesi su con un argomento in particolare, nel senso che al momento per esempio abbiamo una vicenda aperta che interessa i lavoratori a progetto dell'ex Abramo che attendono un percorso di stabilizzazione su cui c'è stato un impegno politico preciso del presidente della Regione Calabria. E su questo siamo un po' disinnamorati, più che innamorati del rapporto istituzionale, perché sembra quasi...».
Quindi il presidente Occhiuto ha preso un impegno e poi non l'ha mantenuto?
«È più corretto dire che ad oggi non ha concluso il percorso. Noi contiamo che con lo stesso metodo utilizzato di confronto e di concertazione che, ha funzionato bene perché l'idea è stata è stata lungimirante, anche la restante parte venga portata a termine».
Ovviamente tra i lavoratori c'è preoccupazione...
«Quello che noi ci spieghiamo invece come mai quando si debba chiedere un confronto al presidente da parte delle istituzioni locali c'è quasi un un po' di timore, come se si chiedesse un incontro al Papa».
Allora si può dire che il feeling c'è tra il sindaco di Crotone e il presidente della Regione Calabria? Ovvero che stanno facendo un percorso insieme?
«Però guardi, se così è, e anch'io avverto che vi sia una grande sintonia, ci metterei in mezzo anche il presidente della Provincia in questo triangolo amoroso, se così lo vogliamo definire bene...»
È un triangolo elettorale?
«Io ci guardo anche l'utilità del territorio, penso che una cosa del genere dovrebbe tornare utile, questa grandissima armonia istituzionale a risolvere le problematiche del territorio e a portare a termine i processi che sono ancora sospesi».
Ma il sindaco aveva preso degli impegni?
«Al sindaco abbiamo chiesto in conferenza stampa, o meglio i lavoratori hanno chiesto di prendere un incontro con il presidente Occhiuto e devo invece dire che probabilmente l'incontro si avrà grazie a un intervento unitario di Cgil, Cisl e Uil a livello regionale, ma non del sindaco. Non abbiamo notizie di un intervento del sindaco».
Però lei è sempre con i lavoratori. Vedo che anche questa mattina, quando sono venuto all'improvviso nel suo ufficio, lei era con i lavoratori che aspettano certezze sul loro futuro...
«Siamo sempre con i lavoratori in questo caso della vertenza Abramo. Credo che il territorio, in questo frangente, sia un esempio di grande concertazione, di lavoro di squadra, anche se parlo della vertenza nel suo complesso e non nel caso specifico dei Lap per il momento. Il territorio credo che abbia dato un segnale importante e che cioè quando la parte sociale, il sindacato, quindi i lavoratori, non retrocedono dalla linea di difesa e di rivendicazione dei loro diritti, i risultati prima o poi arrivano, soprattutto se c'è il dovuto supporto istituzionale».
Per per concludere c'è un impegno del presidente della Regione Calabria?
«Noi ci aspettiamo, siamo convinti che lo porterà a conclusione».
Sindaco Voce, l'impegno lo ha preso pure lei, se lo ricordi...