Il Pungiglione

Un tempo, almeno fino all'autunno del 2020, questo era il "quartier generale" (soprattutto alla domenica) del mattatore Enzo Voce, all'epoca dei fatti, ancora semplice docente-ingegnere lanciato alla corsa per la poltrona di piazza della Resistenza.
Oggi, anno domini 2025, la piazza è diventata un luogo semi-abbandonato, dove sono tangibili i segni dell'incuria e del degrado. Ma soprattutto è una piazza vuota. Silenziosa. Assente.
Durante la conferenza stampa di bilancio a fine anno, il sindaco Voce ha dichiarato di non essere più intenzionato a farvi ritorno perché, in ragione di questi 4 anni e mezzo di amministrazione della città, il suo consenso è così cresciuto da richiedere piazze ben più ampie per ospitare i suoi sostenitori.
Va bene tutto, ma mettersi alle spalle il passato e dimenticare da dove si è partiti è scelta assai pericolosa.
Del resto, un vecchio adagio dice che «chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa cosa lascia, ma non sa cosa trova...».
"Mala tampora currunt", dunque, almeno in questo momento, per piazza Marinai d'Italia a Crotone... La domanda d'obbligo da rivolgere al sindaco adesso è: "Sed peiora parantur"?

02.02.2025