CROTONE Il “Pungiglione” si è postato davanti al Comune di Crotone nella mattinata di giovedì 6 febbraio scorso... perché? Il consigliere comunale di opposizione Enrico Pedace ha segnalato un problema. Da dieci giorni, infatti, è fuori uso l'ascensore del palazzo di piazza della Resistenza. Sono dieci giorni, avete capito benissimo.
L'ascensore che porta al primo piano e al secondo piano e che viene utilizzato dai cittadini e dai dipendenti, dall'amministrazione e dai consiglieri comunali, ma anche e soprattutto da persone con diversa abilità non funziona. Si riescono a immaginare due motivi del perché non funzioni. Uno, è perché l'amministrazione non ha i soldi per raggiustarlo; mentre l'altro, è che è meglio lasciarlo rotto così rompono meno le scatole i cittadino... salgono cioè meno persone ai piani superiori e distraggono meno gli amministratori e agli uffici.
Andiamo al primo ipotetico motivo: se dovesse essere questa la ragione, cioè mancanza di risorse, il consiglio per il sindaco Vincenzo Bocce è quello di fare una colletta all'interno dell'amministrazione comunale, mettendo ognuno una cifra tra quelle che vengono percepite per il compenso di amministratori e di allargare eventualmente la colletta, se c'è ancora più bisogno, ai consiglieri comunali che prendono i gettoni di presenza e che fanno tante e tante riunioni prendendo tanti “soldini” dal Comune di Catone. Quindi i soldi li potete fare così. Se proprio poi non c'è questa possibilità, siamo pronti noi a fare una colletta come cittadini, così finalmente avremo questo ascensore pronto.
L'altra immaginazione, quella che non si vuole che i disturbatori salgano ai piani superiori, che è un pochino più brutta come ragione visto che con i cittadini bisogna avere a che fare e questi devono essere messi nelle condizioni di salire negli uffici, bisogna subito sbrigare le pratiche e riparare il guasto!