Voce se ne "infischia" di Lega e FdI: «Avanti senza simboli di partito»
Con la presentazione del movimento "Crescere" nasce il "modello Crotone": la benedizione dei vertici regionali e nazionali di Forza Italia con Occhiuto e Ferrari a sostegno
CROTONE Nasce il “modello elettorale Crotone” con la benedizione del presidente della giunta regionale calabrese, Roberto Occhiuto, e del presidente della Provincia pitagorica, Sergio Ferrari. La proposta è stata presentata oggi dal sindaco di Crotone, Vincenzo Voce.
Il “modello Crotone” non prevede simboli di partiti nelle liste che sosterranno Voce per essere rieletto alla guida della città nella primavera del 2026. Eppure a sostenerlo, in questa battaglia, ci saranno il vicecoordinatore nazionale e il vicecoordinatore regionale di Forza Italia, Occhiuto e Ferrari.
Voce lo ha detto chiaramente sia nel suo intervento dai microfoni parlando al suo elettorato e sia nelle interviste rilasciate a margine dell’iniziativa di apertura della campagna elettorale, tenutasi oggi. Alle elezioni comunali della primavera del 2026 a sostenere la rielezione di Voce, quindi, ci saranno solo liste civiche e senza simboli di partito.
Il sindaco di Crotone non ha negato l’accordo elettorale che ha già sancito con un pezzo di FI, ma anche sottolineato di non essere interessato ai partiti. Il suo è un modello civico con l’appoggio esterno di pezzi di partito (FI). Un modello che aveva già tentato di realizzare Ferrari, senza successo.
Vuol dire che il centrodestra tradizionale, se vorrà partecipare ufficialmente alla competizione, dovrà candidarsi in alternativa a Voce, oppure spogliarsi dell’appartenenza e presentarsi sotto mentite spoglie appoggiando e sostenendo la sua rielezione. Voce, quindi, non vuole simboli di partito perché si sente già vincitore della competizione elettorale.
La buona presenza di pubblico alla iniziativa di apertura della campagna elettorale rappresenterebbe, a parere del sindaco, la prova che la vittoria elettorale è ormai certa. La regola, però, dice che sono le urne a stabilire il vincitore. Bisogna comunque capire, a questo punto, che cosa intendono fare i partiti del centrodestra messi alla porta dal sindaco.
Si candideranno in alterativa a Voce, proponendo un proprio candidato a sindaco oppure imploderanno come ha fatto il centrosinistra cinque anni fa? Voce ha anche preso l’impegno di sostenere sia il presidente Occhiuto in qualsiasi competizione elettorale sarà protagonista e il presidente Ferrari nel caso dovesse essere candidato al consiglio regionale della Calabria.
Al momento l’accordo a tre è, quindi, di tipo elettorale anche se reciprocamente si sono fatti i complimenti per le buone pratiche amministrative che mettono in campo nei tre enti che amministrano (Regione, Comune e Provincia).
Dal canto suo il presidente Occhiuto ha confermato quello che aveva detto ai giornalisti a margine dell’iniziativa e cioè che è venuto a Crotone per sostenere un “buon amministratore” e che lasciava ai dirigenti del suo partito le decisioni per le alleanze per dare vita ad eventuali coalizioni. Occhiuto ha definito Voce uno dei “migliori” amministratori della Calabria e Voce ha ricambiato i complimenti estendendoli anche a Ferrari.