Dietro la protesta, la carenza d'acqua e il problema già sollevato a inizio settimana dal Consorzio di bonifica “Ionio crotonese” che ha sollecitato la Regione Calabria a intervenire su A2a dopo la comunicazione che i laghi silani sono stati quasi prosciugati e portati al minimo storico di livello dell'acqua. Assieme alle Forze dell'ordine, è subito intervenuta la sindaca di Isola Capo Rizzuto, Maria Grazia Vittimberga, che ha chiesto e ottenuto un incontro urgente in Prefettura per rappresentare la gravità per il mancato rilascio dell'acqua a questo punto della coltivazione. È infatti questa la fase che richiede maggior afflusso d'acqua alle piantine già trapiantate in agosto.
La sindaca e la delegazione di imprenditori sono stati ricevuti dal vicario del prefetto e, secondo quanto riferito da Aldo Luciano, presidente del Consorzio di promozione del finocchio di Isola Capo Rizzuto l'incontro non ha fornito le rassicurazioni sperate. Ossia il rilascio immediato dell'acqua irrigua, per cui si dovrà attendere.
«A2a – dichiara Luciano – è sempre più padrona della regione Calabria. Ci erano stati garantiti 10 milioni di metricubi d'acqua in più per questa stagione di coltivazione del finocchio e invece sono svaniti nel nulla. A2a, forse perché distratta, forse perché accecata dai possibili introiti della crisi energetica, ha man mano svuotato i laghi silani.E con essi stanno per andare in fumo i nostri investimenti sul Consorzio del finocchio».