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Sabato, 18 Maggio 2024

CRONACA NEWS

Il gip ha convalidato il fermo di Salvatore Fuscaldo: nel frattempo a Ciro' Marina si sono tenute le esequie della povera Antonella

Posted On Sabato, 18 Marzo 2017 19:08 Scritto da

funerali antonella lettieriE' stato convalidato dal giudice delle indagini preliminari, Michele Ciociola, il fermo di Salvatore Fuscaldo, il 50enne di Ciro' Marina (Kr) accusato dell'omicidio di Antonella Lettieri, la giovane donna assassinata in modo efferato nella sua abitazione lo scorso 8 marzo. Proprio mentre a Ciro' Marina si tenevano le esequie della povera Antonella, il gip ha depositato il provvedimento con il quale convalida il fermo dell'uomo e dispone la custodia cautelare in carcere. L'interrogatorio di Fuscaldo, che era assistito dall'avvocato Francesco Amodeo, si e' tenuto questa mattina. L'uomo ha risposto alle domande del giudice fornendo una versione alternativa a quella dell'accusa: ha negato decisamente di aver ucciso Antonella.

 

fuscaldo lettieriQuanto al presunto prestito che la donna gli avrebbe fatto e che potrebbe essere uno dei motivi scatenanti del raptus omicida, Fuscaldo ha replicato che lui lavora e non ha certo bisogno di denaro. Riguardo alla prova che lo incastrerebbe, la macchia di sangue repertata dai Ris sul sedile posteriore della sua Alfa 156, Fuscaldo ha spiegato che lasciava sempre l'auto aperta perche' aveva il telecomando rotto e che Antonella aveva imparato a guidare proprio sulla sua vettura, quindi potrebbe aver lasciato quella piccola traccia di sangue in epoca molto anteriore al delitto. Sta di fatto che il gip Ciociola ha ritenuto poco convicenti le sue giustificazioni e ha deciso di mantenerlo in carcere per l'omicidio della giovane donna.

antonella lettieri bara corteo funebreIn centinaia hanno partecipato al funerale di Antonella Lettieri. La bara bianca, coperta da rose dello stesso colore, è uscita dal palazzo comunale dove da ieri era stata allestita la camera ardente accompagnata da una folla silenziosa. La cerimonia, nella piccola chiesa di San Cataldo, è stata officiata dai parroci don Gianni Filippello e don Antonio Mazzone. "Siamo - ha detto don Filippelli - come una grande famiglia nella preghiera silenziosa. Una famiglia che trova nell'unione e nella speranza il modo per vivere un dolore incomprensibile". "Faremo giustizia per tutte le donne che l'8 marzo sono state offese" ha detto, nel suo messaggio, una delle nipoti. Il sindaco di Cirò Marina Nicodemo Parrilla ha detto "non possiamo fare nulla per alleviare questo dolore se non essere vicini col cuore e l'affetto di tutta la popolazione che è caduta nel baratro per colpa di un essere ignobile che mi auguro la giustizia sappia condannare".

 

 

 

 

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