CASABONA Entra nella fase operativa il progetto “Bosco - Biodiversità, oasi di salute, cura e onoterapia”, promosso dall’associazione Sabir di Crotone e sostenuto dalla Fondazione con il Sud attraverso il bando “Terre Colte”, finalizzato al recupero e alla valorizzazione di terreni incolti o abbandonati nelle regioni del Mezzogiorno.
C'è anche Bosco, acronimo di Biodiversità, oasi di salute, cura e onoterapia, presentato dall'associazione Sabir di Crotone, tra i cinque progetti selezionati dalla Fondazione Con il Sud, nerll'ambito della seconda edizione del bando "Terre Colte" finalizzato al recupero di terreni incolti nelle regioni del Mezzogiorno.
Da ieri pomeriggio i Vigili del fuoco del Comando provinciale di Crotone sono impegnati con squadre a terra e mezzi aerei per un incendio alla vegetazione in località Poggio Pudano.
Un vasto incendio è in corso, dalle prime ore del pomeriggio, nel bosco situato nella zona a sud di Crotone in località Poggio Pudano. Sul posto è intervenuto un direttore per le operazioni di spegnimento del Comando vigili del fuoco di Crotone a coordinare le squadre di terra e l'elicottero della regione. L'intervento è ancora in atto.
CRUCOLI - I militari della Stazione carabinieri forestale di Cirò hanno accertato l’illecito abbattimento e commercializzazione di 870 piante di pino d’Aleppo. Nello specifico è stata accertata la realizzazione di un taglio avvenuto in un bosco sito in località “Cacciapica” nel comune di Crucoli, proveniente da una attività di rimboschimento con fondi pubblici, soggetto a vincolo idrogeologico e paesaggistico composto da eucalipto frammisto a nuclei di pino.
SAVELLI - Avrebbe realizzato nei mesi scorsi, senza alcuna autorizzazione, una strada che conduce ad un bosco di cerro nel territorio di Savelli. Un allevatore è stato denunciato dai Carabinieri Forestale per violazione della normativa urbanistica e paesaggistica. I militari, durante un controllo del territorio montano, hanno notato alcuni movimenti di terra. A seguito di una ricognizione sono stati individuati due ramificazioni di una strada per un totale di 600 metri. Dagli accertamenti svolti negli uffici comunali competenti è emerso che l'opera era priva di qualsiasi autorizzazione. Nei confronti dell'allevatore, risultato il responsabile degli interventi, è stato anche elevato un verbale amministrativo per taglio di alberi e movimento terra non autorizzati.