Ha tenuto abbracciato il fratellino di 6 anni anche dopo la sua morte, avvenuta dopo un'ora in acqua per ipotermia, trattenendolo a se altre due ore, fino a quando sono stati recuperati dalla Guardia costiera.
Sono state fissate dal gip di Crotone Michele Ciociola per il 5, 7, 12, 17 e 29 aprile le date per l'incidente probatorio chiesto dalla Procura - il procuratore Giuseppe Capoccia ed il pm Pasquale Festa - per cristallizzare le testimonianze dei superstiti del naufragio del barcone carico di migranti del 26 febbraio scorso a Steccato di Cutro e che ha provocato al momento 91 vittime e una decina di dispersi.
L'organizzazione turca che sovrintende ai viaggi verso l'Italia di tanti disperati provenienti dai paesi asiatici si è fatta pagare il viaggio anche dai superstiti del naufragio di Steccato di Cutro.
«Mi sono salvato salendo sopra un legno, ho nuotato mezzora e quando sono arrivato a terra non c'erano ancora i carabinieri». Così uno dei superstiti del naufragio del caicco carico di migranti del 26 febbraio a Steccato di Cutro - 87 i morti accertati al momento - ha raccontato gli ultimi drammatici momenti nell'incidente probatorio in corso davanti al Gip del tribunale dei minorenni di Catanzaro disposto nell'inchiesta sul presunto scafista 17enne.
E' iniziato nel Tribunale dei minorenni di Catanzaro, l'incidente probatorio per il naufragio di Steccato di Cutro che ha provocato 86 vittime accertate.
Potrebbe svolgersi la prossima settimana l'incidente probatorio chiesto dalla Procura di Crotone al Gip per cristallizzare le testimonianze dei superstiti del naufragio del barcone carico di migranti del 26 febbraio scorso a Steccato di Cutro e che ha provocato 70 vittime e un numero imprecisato di dispersi.