L'arte bianca
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CROTONE Dei nove punti posti all’ordine del giorno della seduta del consiglio comunale, convocata per il prossimo 20 gennaio, sono due a suscitare aspettativa e attenzione: il terzo e l’ottavo.

Il terzo punto l’ordine del giorno prevede la discussione dell’Interpellanza del consigliere comunale Iginio Pingitore “acquisita al protocollo dell’Ente al n. 109210 del 20/11/2024 e rettificata con successiva nota del 23/1272024 acquisita al protocollo in pari data al n. 117475 avente ad oggetto “Interpellanza al sindaco orale su fatto personale attinente l’attività amministrativa”.

Sulla questione Pingitore ha già dato anticipazioni. Secondo il capogruppo di “Stanchi dei soliti” avrebbe subito un tentativo di presunta intimidazione. L’episodio è stato raccontato alla stampa da una nota diffusa dal consigliere regionale Antonello Talerico (Forza Italia), che ha raccolto le confidenze di Pingitore e le ha rese pubbliche.

Secondo questo racconto Pingitore sarebbe stato contattato da un dirigente di una banca che gli avrebbe chiesto di non mettere in difficoltà il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, sulla vicenda della bonifica dell’area industriale

Pingitore è un bancario che, per un certo periodo, ha lavorato alle dipendenze della banca e del dirigente e ora, pur espletando la propria attività nel sistema bancario, non è più alle dipendenze di quell'istituto e non ricopre nemmeno ruoli di subalternità rispetto al dirigente che lo avrebbe contattato

Voce, dal canto suo, ha già smentito di avere avuto ruoli nella vicenda ed ha annunciato una querela per diffamazione nei confronti di Pingitore. Al di là della querela sicuramente al terzo piano del Tribunale di Crotone hanno già attenzionato la questione. Potrebbe essere un atto dovuto. Il racconto del tentativo della presunta intimidazione sarà, quindi, oggetto di discussione nella seduta del consiglio comunale convocato per lunedì prossimo. Si prevedono scintille.

L’altro punto all’ordine del giorno, che suscita grande attenzione riguarda la “discussione e verifica di maggioranza su richiesta acquisita al protocollo dell’Ente in data 19/11/2024 al n. 105654 e promossa dai consiglieri comunali firmatari”. Su questa richiesta c’è stato il tentativo di evitare la discussione in Consiglio

Alla fine il presidente dell’assise comunale, Mario Magna, è stato costretto ad accogliere la richiesta dei consiglieri firmatari e porre all’ordine del giorno della seduta la discussione che prevede di verificare su quale maggioranza l’attuale amministrazione può contare

Quali sono i numeri in Consiglio su cui Voce può fare affidamento. Non rappresenta una novità il fatto che diversi dei consiglieri comunali, eletti nelle liste che hanno sostenuto Voce, sono passati dai banchi della maggioranza a quelli dell’opposizione. Questi consiglieri sono stati ufficiosamente e sistematicamente sostituiti da pezzi dell’opposizione che hanno votato per eleggere un sindaco diverso da Voce.

 Questi pezzi di ex opposizione aiutano la maggioranza quando mancano i numeri, ma non hanno mai ufficializzato il loro cambio di casacca. La discussione del punto all’ordine del giorno è stata chiesta per fare chiarezza anche su queste figure

Se la maggioranza non dovesse mettere in campo la strategia per evitare la discussione del punto (fare venire meno il numero legale?), gli ex nemici di Voce, che oggi lo sostengono, saranno in qualche modo costretti a fare chiarezza

Potrebbe non essere vincente neppure la strategia di coloro che potrebbero decidere di assentarsi per continuare a mantenere una posizione di ambiguità. È legittimo il dubbio che chi non partecipa alla seduta del consiglio comunale abbia utilizzato la strategia della non partecipazione per continuare a restare nell’ambiguità per opportunità elettorali.

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