«Come annunciato già nei giorni scorsi dal Sindaco Ugo Pugliese, la problematica della servizio idrico nelle contrade nord è stato oggetto di un incontro che si è tenuto questa mattina nella Casa comunale». Lo riferisce una nota del Comune di Crotone. «All'incontro – informa la nota – hanno partecipato l'assessore ai Lavori pubblici Tommaso Sinopoli, il dirigente del Settore Gianfranco De Martino, i consiglieri comunali Valentina Galdieri ed Enrico Pedace e per Sorical il Dott. Simone Lo Piccolo, il dott. Raffaele Chiefalo, l'ingegnere Massimo Macrì e il geometra Giuseppe La Porta. Nonostante l'assenza dell'altra parte, l'Arsac, (con la quale comunque l'assessore Sinopoli si è messo in contatto telefonicamente), si è proceduto all'esame della problematica che da tempo crea pesanti disagi ai residenti delle Contrade nord della città. La Sorical, nel comunicare i numerosi crediti che vanta nei confronti della gestione Arsac, ha tuttavia confermato che nessuna riduzione è stata operata dalla stessa società rispetto alla fornitura idrica nei giorni precedenti al disagio rilevato. Non solo, la Sorical proprio per venire incontro alle esigenze espresse dal sindaco Pugliese ha incrementato la propria fornitura, portandola da 34 litri al secondo agli attuali 54 litri al secondo. Fornitura che rispetto alla portata è solitamente garantita nei mesi di luglio e agosto. Il disservizio idrico va dunque, secondo Sorical, individuato in altre cause che possono presumibilmente imputarsi a perdite, probabili furti o usi impropri dell'acqua potabile (irrigazione). L'assessore Sinopoli nel suo intervento ha ribadito che, a prescindere dalla dettagliata illustrazione della problematica da parte di Sorical, l'obiettivo dell'amministrazione Pugliese è che nessun disservizio debba ricadere sugli abitanti della zona Nord di Crotone. È stato stabilito di riunire il tavolo per il 31 marzo 2017, riconvocando Arsac che, per quella data dovrà provvedere a fornire al Comune di Crotone i dati attuali della gestione del servizio. Questo perché le parti si sono dichiarate anche disponibili ad acquisire l'attuale servizio di distribuzione idrica (reti), reso da Arsac, previo, naturalmente ottenimento e relativa valutazione dei dati che sono già stati formalmente richiesti alla predetta società e riguardanti lo stato della rete idrica ed in particolare le utenze fornite anche per verificare la regolarità degli allacci».