CATANZARO Beni per un milione di euro sono stati confiscati dalla Direzione investigativa antimafia ad un imprenditore catanzarese, Luciano Babbino, di 45 anni, considerato il vertice di un'associazione 'ndranghetista attiva sotto l'influenza delle locali di Cutro e Isola Capo Rizzuto e con epicentro nei territori dei comuni di Vallefiorita, Amaroni e Squillace in provincia di Catanzaro.
Il presidente regionale Unicef Italia, Giuseppe Raiola, ha comunicato le nuove nomine delle presidenze dei Comitati provinciali di Catanzaro e Crotone. Inoltre, lo stesso, ha anche indicato la nomina a vicepresidente regionale di Gaetano Aurelio, a seguito della scomparsa dell’indimenticabile presidente del Comitato provinciale di Catanzaro e vicepresidente regionale, Nino Mustari.
Sciopero nazionale dei call center di Tim (aziende in appalto), tra cui quelli di Cagliari e Olbia, per l'intera giornata di lunedì 18 marzo prossimo. Lo hanno indetto le segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, ritenendo «ingiustificato il calo lineare di volumi che ha impattato 4 aziende operanti in appalto sulle attività di gestione clienti per Tim, che ad oggi occupano oltre 5 mila addetti».
Cinque persone, ritenute appartenenti al locale di 'ndrangheta di Cutro, sono state arrestate con l'accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso dalla Polizia di Stato, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Catanzaro su richiesta della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo.
La Calabria, come tutto il resto del Paese, da qualche anno a questa parte si trova a fare i conti con un fenomeno allarmante che sta distruggendo l'economia dei territori: la desertificazione commerciale.
È deceduto a seguito delle ferite riportate nell'incidente il 79enne di Crotone che questa mattina è stato investito su via Silvio Carpino da una utilitaria mentre tentava di attraversare la strada sulle strisce pedonali insistenti di fronte l'ex Cinema Artiston. Si tratta di Francesco Lucente, pensionato che per anni ha prestato servizio come analista presso il laboratorio di analisi Morrone ed era inoltre uomo conosciuto e apprezzato in città.