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Sabato, 27 Luglio 2024

CULTURA E SPETTACOLI NEWS

Le note del pianista calabrese Giuseppe Maiorca incantano il pubblico di Parco Pignera

Posted On Sabato, 11 Luglio 2015 15:25 Scritto da

VIDEO - Niente di meglio che sentire, sotto la luce bianca di una falce di luna, un adagio di Beethoven, un rondò oppure un valzer dolcissimo di Chopin. Ha letteralmente trasportato il pubblico nella notte, attraverso il vento fresco delle sue note, il pianista Giuseppe Maiorca. Il concerto presentato da Lodi Luka, direttore artistico degli incontri musicali, è stato promosso insieme dal Consorzio Jobel e dalla Curia. La serata è stata organizzata all'aperto, al centro di Parco Pignera, davanti all'ingresso del Museo di Pitagora che con la sua sagoma moderna, sporge con un vasto aggetto completamente vetrato, sul giardino, formando un'ampia zona porticata. Una location affascinante e soprattutto tranquilla e fresca, sullo sfondo di una città illuminata e distratta. «Quando la grande musica avviene - ha anticipato Lodi Luka - il luogo diventa la sua cattedrale. Stasera questo, si trasformerà in un posto magico, grazie all'incontro tra la natura e la bellezza dell'armonia». Al centro della serata ci sono state le grandi sonate di Beethoven, la "Patetica" e l'opera 27 n.1. Immergersi nel fluido scorrere delle mani sui tasti del pianoforte e farsi incantare dalle note limpide dei Notturni, è stato un passo. Fino ad arrivare, in silenzio, "Al chiaro di luna", proprio sotto un cielo trapuntato di stelle... E chi, non ha mai sognato almeno una volta, con il sottofondo di queste semplici note, uguali e misteriose eppure romantiche e grandiose? Ieri, il maestro Maiorca, docente di pianoforte principale al Conservatorio di Cosenza, è riuscito a dare un'interpretazione ancora differente. Cogliendo lo spirito di una grande musica romantica, che riesce a regalare un affresco sempre nuovo di emozioni e colori, che si intrecciano con la storia e con la decadenza di un'epoca, lontana nel tempo ma molto simile alla nostra. Come ha ricordato Lodi Luka il Beethoven interpretato ieri dal Maiorca è quello della fase "eroica", epica. Una fase culminante dell'opera del grande compositore che, come gli altri, subì il fascino di Napoleone, seguendone le gesta dall'ascesa fino al declino e alla sconfitta finale. Un concerto molto impegnativo dunque, per scelte di pezzi e per difficoltà interpretative. Ma non si è trattato di una mera esibizione "culturistica" di "muscoli". Il pianista ha offerto spunti meno scontati ed adatti ad un repertorio da offrire ad un pubblico più competente e raffinato. Pubblico che, infatti, ha ben apprezzato le scelte ed ha chiesto ripetutamente, in piedi, il bis. Concesso sulle note di un valzer di Chopin". Si riprende a settembre. Soddisfatto, giustamente, il presidente di Jobel, Santo Vazzano per l'andamento della seconda stagione concertistica dell'associazione "Incontri Musicali Mediterranei" che, con il Consorzio Jobel e la Curia Arcivescovile di Crotone, mantiene molto alta l'offerta culturale in città.