Farebbe bene il segretario generale del Comune di Crotone ad informare gli amministratori che esistono leggi e regole di cui tenere conto prima di approvare atti e divulgare decreti. Visto che lui è il garante delle procedure potrebbe anche fornire al sindaco e agli assessori una copia dello statuto e dei regolamenti considerato che, non è la prima volta, che vengono prodotti atti che configgono. L’ultimo in ordine di tempo è il decreto sindacale numero 3 del 17 febbraio scorso firmato dal vicesindaco Antonella Cosentino, con il quale viene disposta la mobilità interna di due dipendenti dell’ente (spostamenti intersettoriali). Si tratta di un decreto “urgente e transitorio”, che verrebbe adottato per “esigenze e rilevanza amministrativa”. Si fa anche riferimento al fatto che “sono stati sentiti i responsabili/dirigenti dei diversi settori”. Nell’emanare il decreto non si è tenuto conto dell’articolo 29 comma 9 del Regolamento generale organizzazione settori servizi e uffici (delibera Giunta del 20/2/2013) che dice: “Sia la mobilità interna (orizzontale o verticale), sia la semplice ridistribuzione delle risorse umane sono disposte con atto del rispettivo dirigente; gli spostamenti intersettoriali vengono disposti dal segretario generale, sentiti i dirigenti interessati”. Il vicesindaco, alla luce del regolamento, non ha il potere di decretare spostamenti.