Oltre ai rappresentanti di Poste Italiane, alla presentazione svoltasi all'interno del Museo, hanno partecipato il sottosegretario dell'Interno Wanda Ferro, la vicepresidente della Regione Calabria Giusy Princi e l'assessore alla Cultura del Comune di Reggio Lucia Nucera.
«Dopo il primo francobollo che fu fatto nel 1981 con oltre 6 milioni di emissioni - ha affermato Ferro - attraverso quest'annullo filatelico, secondo me oggi abbiamo la possibilità di testimoniare l'importanza del patrimonio artistico e culturale di questa terra.
Che sia simbolo di quell'essere combattenti ed eroi che il nostro tempo richiede ai tanti giovani e alle famiglie nella quotidianità».
«Siamo molto felici di essere qui a per questa emissione - ha detto il responsabile commerciale filatelia Poste Italiane Marco Di Nicola - era un po' di tempo che la Regione Calabria non aveva un francobollo. Ci siamo impegnati molto con il Ministero che è il vero autore di questa emissione insieme alla Zecca dello Stato che ne ha curato il bozzetto, la stampa e la grafica. Infine ci siamo noi come Poste Italiane che commercializziamo e promuoviamo la filatelia su tutti i territori. Avere un francobollo anche in Calabria - ha aggiunto Di Nicola - è motivo di grande orgoglio. L'eccellenza del patrimonio culturale è uno dei fiori all'occhiello e i Bronzi di Riace, che sono una cosa spettacolare, non potevano non farne parte».
Per il vicepresidente della Regione Princi, il francobollo sui Bronzi «ci induce a ben sperare di riuscire a veicolare un'immagine, diversa, contemporanea, moderna la cui storia viene sempre di più riattualizzata e resa fruibile a un palcoscenico internazionale". Per il responsabile area territoriale Poste Italiane, Francesco Bianchi, "è una giornata molto importante. È un evento di assoluto rilievo serve a rilanciare gli aspetti culturali del sud Italia».