Lo scrive, in un post sul suo profilo Facebook, il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato, componente del Direttivo nazionale del sindacato.
«Si tratta di famiglie sotto il livello di povertà - aggiunge Sposato - che stanno vivendo un dramma sociale, senza alcuna prospettiva di lavoro e sostegno al reddito. Questo governo sta sbagliando tutto, ma proprio tutto, e rischia di portare il Paese alla deriva».
Secondo Sposato, «lo strumento del Reddito di cittadinanza andava dato ai bisognosi ed andava sicuramente migliorato, verificato e controllato. Occorreva perseguire gli abusivi, che sono truffatori della collettività. Ma attenzione a non commettere l'errore di scaricare la rabbia sociale contro i poveri e non contro gli evasori, che costano al Paese 120 miliardi all'anno, mentre il Reddito di cittadinanza, se controllato, costerebbe 5 miliardi».
«C'è il rischio, inoltre - dice ancora Sposato - che il disagio provocato dal Governo si scarichi sulle Amministrazioni pubbliche locali, che soprattutto nel sud vivono quotidianamente emergenze sociali e difficoltà».