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Statale 106 Crotone-Catanzaro, Contarino (Pd): «Adesso o mai piu', velocizzare iter»

Posted On Giovedì, 21 Maggio 2020 17:23 Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

«Nuovo collegamento Crotone-Simeri Crichi, avanti con unità e spirito di squadra. Opportuno ripartire. E’ necessario velocizzare». È quanto scrive in una nota l’ex assessore comunale di Crotone Sergio Contarino, in qualità di componente dell’Assemblea nazionale del Pd.

«“Opportuno ripartire”... “E’ necessario velocizzare”... Oramai sono queste frasi che vanno di moda – scrive Contarino – in questo periodo di fase due, dopo la sospensione di buona parte delle attività e in ogni zona d’Italia. E quindi bisogna accelerare, dove è possibile e in alcuni territori, sui quali le problematiche e le loro risoluzioni sono storiche e ancora di difficile conclusione, la situazione diventa ancora più difficile. Tra le tematiche più sensibili e molto sentite dalla popolazione crotonese, quelle relative alle carenze delle infrastrutture, continuano a essere percepite negativamente nell’opinione pubblica».

«Prima della sospensione generale per il coronavirus – ricorda Contarino –, nel mese di gennaio, veniva pubblicata la delibera Cipe numero 36, relativa al contratto di programma tra il ministero delle Infrastrutture e trasporti e Anas. Nella programmazione venivano inseriti 16 interventi nazionali, destinando le risorse alle attività di progettazione per investimenti, da inserire nel successivo Contratto di programma. In questo elenco veniva inserito l’unico intervento previsto per la Calabria, CZ 389, ossia l’itinerario di un nuovo collegamento stradale tra Catanzaro e Crotone, su nuova sede stradale, più interno dell’attuale tracciato costiero della Strada statale 106; dallo svincolo di Simeri Crichi allo svincolo di Passovecchio, con importo lavori di 1.2-1.8 miliardi di euro, secondo stime Anas».

«Un obiettivo raggiunto – sottolinea Contarino –, grazie al lavoro sinergico dei Comitati dei cittadini con tutti i comuni delle due province interessate che hanno accolto all’unanimità nei rispettivi consigli comunali, la proposta progettuale che riduce la distanza dei due capoluoghi a 48 chilometri, dimezza il tempo di percorrenza e riduce notevolmente i costi di realizzazione. Possiamo affermare che grazie allo spirito di squadra che era riuscito a separare magliette e bandierine, si è riuscito in quella fase a raggiungere un obiettivo, non solo di civiltà verso un territorio martoriato da tempo ma soprattutto un segnale di sicurezza verso i residenti delle due province».

«In questi giorni – entra nel merito Contarino –, registriamo che la Regione Calabria, ha intenzione di riprendere la tematica, rimasta bloccata per la crisi relativa al virus. Questa sarebbe un’operazione storica, troppo si è parlato di Statale 106, ma un progetto definitivo, non è stato mai proposto e concluso, malgrado la carenza atavica delle infrastrutture in Calabria e nel nostro territorio in particolare e il deperimento di quelle esistenti. A questo punto, si sollecita il ministro delle Infrastrutture e trasporti, che rispetto al passato, sta dimostrando reale attenzione ai problemi, a procedere congiuntamente ad Anas, a velocizzare l’iter sull’approfondimento costi benefici della proposta, già visionata dall’Anas regionale, in modo di arrivare, alla tanta auspicata progettazione definitiva dell’opera e alla successiva fase di cantierizzazione. O adesso o mai più», conclude Contarino.