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Questura, Siulp e Siap: «Ostruzionismo del questore su nostre richieste legittime»

Posted On Mercoledì, 05 Giugno 2024 09:16 Scritto da
Questura, Siulp e Siap: «Ostruzionismo del questore su nostre richieste legittime» Il questore di Crotone Marco Giambra

CROTONE «Solo due giorni fa la segreteria provinciale del Siulp di Crotone ha denunciato le legittime scelte illogiche poste in essere dal questore di Crotone Marco Giambra, in merito ad un cartello affisso sulla porta dell’ufficio servizi del Gabinetto avente la dicitura “Vietato l’ingresso ai non autorizzati”, solo perché non accetta che il sindacato svolga il proprio ruolo nel rispetto delle prerogative dettate dalle norme costituzionali».

 

È quanto denunciano in una nota stampa le segreterie provinciali di Crotone del Sindacato italiano unitario lavoratori Polizia (Siulp) e del Sindacato italiano appartenenti Polizia (Siap).
«Ieri però, lo stesso questore - riferisco le sigle di categoria - ha “corretto” il tiro facendo rimuovere il cartello dopo le doglianze del Siulp apponendone uno nuovo recante: “Vietato l’ingresso ai non addetti”, l’ennesima stortura che rappresenta i limiti verso l’apertura al dialogo con i sindacati di riferimento della Polizia di Stato, poiché fino ad oggi, non conosciamo le persone autorizzate in precedenza e con quali criteri rispetto al primo cartello ed inoltre quali siano gli addetti rispetto al nuovo cartello».
«È proprio in virtù di queste scelte illogiche - spiegano Siulp e Siap -, nonché l’ostruzionismo che il questore di Crotone adotta per prevaricare le legittime richieste delle Organizzazioni sindacali anche il Siap di Crotone si unisce a questo malcontento generale che persiste all’interno della Questura pitagorica. Un atteggiamento di stampo padronale che non consente di poter adempiere a tutte le funzioni che il sindacato dovrebbe esercitare, un continuo perdurare di violazioni, nonché di condotte che prossimamente provvederemo ad inoltrare al giudice del lavoro per verificare se queste inadempienze corrispondono a condotte illegittime».
«Oggi più che mai - avvertono i due sindacati -, sentiamo il dovere di unirci nelle dinamiche che rappresentano una prevaricazione dei diritti sindacali che non consentono il dialogo ed il vivere civile all’interno della Questura di Crotone».
Siulp e Siap dichiarano infine: «Adiremo a iniziative forti e di rilievo affinché vengano riconosciuti i diritti dei poliziotti che sono rappresentati da queste Organizzazioni sindacali».