«L'autorità ha ritenuto - spiega la nota - che il contenuto della deliberazione del Consiglio comunale numero 47 del 16 maggio 2024 sia idoneo a far venire meno le criticità a suo tempo sollevate con il parere motivato a suo tempo reso».
«Con tale nuova deliberazione - afferma l'Agcm - il Comune di Crotone, nel confermare l'affidamento in house alla società Akrea Spa del servizio di gestione dei rifiuti per tre anni, prorogabili di un anno, ha modificato e integrato la precedente deliberazione di affidamento, oggetto di censura, con l'annessione di nuovi allegati, quali il Piano economico-finanziario 2024-2027 e il Piano industriale 2024-2026, e la revisione dei precedenti allegati, quali la relazione ex articolo 17 del decreto legislativo numero 201 del 2022, il contratto e il disciplinare di servizio, così assolvendo all'obbligo di fornire una motivazione qualificata circa la forma di affidamento scelta e le ragioni del mancato ricorso al mercato ai sensi degli articoli 14 e 17 del decreto legislativo numero 201 del 2022».
«L'Autorità monitorerà - conclude la nota - il progressivo raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata come da crono programma delineato nel Piano industriale allegato alla deliberazione».