Si comunica che, al fine di garantire il rispetto delle misure anti-Covid, la seduta di insediamento del nuovo Consiglio comunale, prevista per il 23 ottobre alle ore 17.30 presso la Sala Consiliare, si svolgerà con la presenza dei soli consiglieri comunali.
«Apprendo con sgomento ed incredulità della scomparsa della presidente della Regione Jole Santelli». È la reazione del sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, alla triste notizia.
Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, ha deliberato lo scioglimento dei Consigli comunali di Cutro e di Sant'Eufemia d'Aspromonte "in esito ad approfonditi accertamenti dai quali sono emerse forme di ingerenza da parte della criminalità organizzata che espongono le amministrazioni a pressanti condizionamenti e ne compromettono il buon andamento".
Convocato il consiglio comunale in sessione straordinaria in prima convocazione per questo lunedì (30 settembre) alle ore 17 e, ove occorra, in seconda convocazione per il giorno seguente (martedì 1 ottobre) alla stessa ora. Undici i punti all’ordine del giorno.
ORDINE DEL GIORNO
«A seguito di dimissioni, sono stata chiamata a ricoprire, per surroga, la carica di consigliere comunale». A comunicarlo è Simona Ferraina (Crotone in rete) che sarebbe dovuta subentrare nelle assise di piazza della Resistenza a seguito delle dimissioni di Roberto Marullo in qualità di prima dei non eletti. Farà invece il suo ingresso tra gli scranni del consiglio comunale pitagorico Fabio Lucente, già consigliere comunale e presidente di commissione nella scorsa consigliatura dell’amministrazione Vallone. La surroga in consiglio avverrà nel corso della seduta programmata in prima convocazione per questo lunedì (30 settembre).
«Il poco tempo effettivamente utile rimasto – spiega Ferraina –, dopo che sono trascorsi già più di 3 anni di consiliatura, non mi permette di dare quel contributo necessario ai progetti di cambiamento e di riscatto della città che mi avevano motivato a candidarmi. Tra l’altro, in un gruppo i cui indirizzi, scelte e modalità, mi trovano, oggi, in netto disaccordo. Pertanto, poiché, al di là del dettato regolamentare, sono fermamente convinta dell’importanza e della necessità di rispetto del vincolo del mandato popolare, pur con rammarico, ho notificato al presidente del consiglio comunale, la mia decisione di rinuncia alla carica di consigliere comunale».